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Lavori 2012
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Lavori 2019
II - Pannelli panoramici
Lavori 2019 I - L'impianto
Faller - Viadotto
Lavori 2018 - ampliamento
ad "L"
Lavori 2017
- ampliamento ad "L"
Lavori 2016 - si inizia a
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Lavori 2015 - Gennaio-Paquetta!
apertura linea lato est!
Lavori 2014 - inizio
costruzione lato est: ampliamento deposito locomotive
Lavori
2013 - Fine Test di Linea e costruzione paesaggio sulla
elicoidale
Lavori 2012 -
Ampliamento lato Ovest, Elicoidale
Lavori 2011
- Trasporto del
plastico e reinstallazione
sistema sollevamento
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GENNAIO/FEBBRAIO 2012
Il primo
ampliamento "OVEST" è la trasformazione della
linea secondaria da cremagliera in continua in linea secondaria
ad aderenza naturale, costruendo una rampa ad elicoidale;
dapprima avevo erroneamente selezionato il
raggio stretto (art. 5120) ma essendo impraticabile ho preferito
lavorare di fino per una rampa a raggio 36 cm, percorribile da
tutti i miei rotabili M old style. Ho iniziato demolendo la
rampa a cremagliera e eliminando tutto l'armamento lima
preesistente. Il lato ovest puo' essere lasciato fisso, in
quanto la larghezza complessiva di 192 cm consente ancora il
trasporto del plastico sopra una vettura, come già fatto nel
trasporto dell'originale. La parte est invece dovrà avere la carpenteria dell'ampliamento facilmente amovibile per
eventuali trasporti imprevisti dell'intero plastico, in quanto
la larghezza raggiungerà i 235 cm; il ponte ad arco della Vollmer prima posto sul fondo del
plastico in posizione poco evidente ora troneggia in posizione
piu' evidente. L'avvio dei lavori ha visto la costruzione
della rampa elicoidale da 0 a +24 cm che dà l'accesso alla stazioncina del paese, ex linea
cremagliera. La rampa arriva su un viadotto ad archi in
pietra (Faller e Vollmer). La struttura d'ampliamento OVEST misura
80x80 cm circa.
La nuova rampa
elicoidale è a raggio 36 cm, percorribile agevolmente da tutti i rotabili
classici Marklin serie 30xx e relativi vagoni. Personalmente
adoro il
viadotto in pietra "old
style" che fa tanto linea Antrodoco-l'Aquila; realizzato con elementi curvi Faller e
elemento diritto della Vollmer. I viadotti andranno poi stuccati
e riverniciati a tempera. La pendenza è rilevante (490 cm per 22
cm) pari al 4,4 % medio ma la potenza delle loco Marklin e
l'aderenza artificiale degli anelli di gomma, nonche' la composizione ridotta ammessa sulla linea
restituiscono un esercizio
sicuro. Il binario M è posizionato incollandolo su
striscioline di gomma (ex camera d'aria di bici ) che
insonorizzano il binario ed i convogli emettono il classico
rumore del ticchettio assi sulle giunzioni: un effetto
affascinante su un plastico senza ricorrere a riproduzioni
artificiali. La nuova linea ha preso il posto della ex linea
cremagliera in corrente continua, smantellata e archiviata per... eventuali usi futuri.
La linea secondaria cosi' ottenuta offre due stazioni una di
testa e una di raddoppio. La lunghezza del
raddoppio consente l'incrocio di treni locali a composizione
ridotta, 6 o7 carri 2 assi. La linea prosegue sul fondo del
plastico fino a raggiungere la stazione di testa a 3 binari
equipaggiata con sganciatori e sezionamenti per
l'inversione della trazione.
La parte finale
della stazione è costituita da un modulino a inserzione che non
viene sollevato quando si riporta il plastico sul soffitto. Il
modulino si inserisce a scorrimento orizzontale sui tre binari
della stazione, accuratamente posati e fissati nella giuntura
con viti. Nella foto sotto dettaglio del modulino in
costruzione. con piccolo deposito e tronchini di manovra e
deposito
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AGOSTO 2012
Terminato l'armamento ed i cablaggi della nuova linea terminale
iniziano le prove di esercizio. La piccola linea, similare
nell'esercizio alle linee secondarie del tipo Spoleto-Norcia,
consente traffico locale per composizioni leggere e automotrici,
con possibilità di incrocio nella stazione intermedia, cambi di
trazione e traffico merci nelle stazioni di testa. Il quadro di
comando è stato infine adattato alle modifiche sovrapponendo
pannellini in carta pesante protetta da carta trasparente
adesiva per la grafica dei nuovi binari installati
Il quadro, di piccole
dimensioni, e' ottenuto da un foglio di compensato da 5 mm con
incollato il diagramma binari.. ovviamente alcune modifiche nel
tempo hanno richiesto sovrapposizioni. E' però facile lavorare
e inserire nuovi interruttori/pulsanti/deviatori grazie alla
morbidezza e robustezza al tempo stesso del compensato. Non sono
presenti trasformatori nel plastico che è sollevabile, per
contenere il peso. La
centrale di alimentazione e' posta sul muro in posizione fissa.
La nuova linea con una stazione di incrocio e una
di testa movimenta parecchio le possibilità di manovra e
traffico dell'impianto, consentendo la circolazione di 3 o 4
piccoli convogli a composizione pittoresca e/o automotrici,
tipico traffico di una linea montana secondaria. Raggiunta la
grande stazione centrale a valle, una racchetta consente l'inversione
di marcia dei convogli o la manovra nei 6 binari di corsa,
oppure il termine corsa nel primo tronchino in primo piano sopra
il quadro di comando in
questa foto.
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OTTOBRE 2012 - INIZIO
RICOSTRUZIONE DEL PAESAGGIO
Dopo le prove di
buon funzionamento degli impianti e di posa del binario, si
inizia la ricostruzione del paesaggio divelto dai lavori. Per prima cosa si
e' ricostruita la montagna sopra il deposito e si è
riposizionato il portale della linea a doppio binario. Solita tecnica
della carta e colla, riciclando pero' ove possibile strati di
roccia provenienti dalla demolizione.. La sezione finale
della Stazione di "Obersteg" e' sganciabile dal plastico tramite
scorrimento orizzontale di 10 mm e connettore 9 poli. Sollevando
il plastico questa piccola parte rimane come diorama a livello
90 cm, su mensole.La parte
terminale della stazione rimane a livello su di una mensola
quando si alza il plastico. Pertanto va distaccata come
specificato nella foto seguente.La parte fissa della stazione terminale di Vadenz e' connessa al
plastico mobile quando viene abbassato al livello di lavoro,
tramite un semplice innesto dei 3 binari, ben fissati con viti e
un connettore a sgancio 9 poli tipo cannon per i pochi accessori
magnetici presenti, facendo scorrere il modulino di 9 mm a
sinistra.
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Vista nuova galleria di protezione raddoppio linea secondaria
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costruzione della montagna sopra il raddoppio
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Il nuovo raddoppio all'uscita della linea elicoidale e del viadotto ad archi in pietra (Vollmer + Faller)
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Vista dall'altro dei lavori sul raddoppio linea secondaria
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Il quadro di comando aperto per le modifiche relative all'ampliamento
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Prime prove in linea con le automotrici sul tratto sganciabile della stazione terminale
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NOVEMBRE
2012
Essendo il soffitto
di questo locale più alto del precedente garage, ho potuto
innalzare i rilievi montuosi di una trentina di cm, per
aumentare la superficie verde e rocciosa complessiva rispetto
alla ferrovia. Per questo motivo ho coperto con una galleria ad
archi i due binari della stazioncina di raddoppio sulla nuova
linea. L'aspetto complessivo ne guadagna, offrendo maggiore
sfondo nelle viste da basso. L'esercizio della nuova linea è
movimentato e impegnativo per le manovre. Consente di tenere in
esercizio 3 o 4 convogli a composizione
leggera. |
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Vista stazione terminale linea secondaria da portale tunnel di ingresso
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Stazione terminale in costruzione
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Vista ampliamento linea secondaria: elicoideale raggio 36 cm (M 5100)
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Dettaglio elicoidale con le protezioni sicurezza.
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Paesaggio in costruzione all'interno della elicoidale
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Modifica del quadro di comando relaitva alla nuova stazione terminale
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Vista dal viadotto di ingresso del raddoppio linea secondaria
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INIZIO 2013
Dopo
aver terminato le prove di circolazione la linea secondaria è
"omologata" alla piena circolazione: Iniziano i lavori sul paesaggio
circostante. In costruzione la struttura per alcuni edifici
all'interno dell'elicoide e la strada d'accesso, cosi' come gallerie
stradali, ponti e particolari vari. Questa fase è piacevolmente
lunga e le idee arrivano man mano!
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MAGGIO
2013
Visto
che il tempo fuori è degno di novembre si lavora al plastico! Ci
vuole parecchio per definire casette, stradine, muretti sostegno e
vari. Una superficie piccola ma complessa.. e l'elicoidale viene
naturalmente inserita nel paesaggio!
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